Vincere non vuol dire soltanto salire sul gradino più alto di un podio, vincere è soprattutto battere se stessi, superare i propri limiti, mettersi alla prova e realizzare i propri sogni. Ascoltare i colpi di cannone che dai bastioni della Valletta di Malta danno il segnale di partenza della Middle Sea Race, la regata più estrema del Mediterraneo, è, per chi ha vissuto gran parte della propria vita su una barca a vela, l’esperienza simbolo della voglia di distinguersi. E la regata dove le isole e i vulcani attivi fungono da boe diventa un richiamo irresistibile. Rispondere a quel richiamo per non cadere nell’inquietudine del rimpianto è un dovere verso se stessi. Un dovere per poter scrivere la propria storia e pronunciare in futuro con orgoglio le parole: “io c’ero!!!”.
Partecipando ad una regata come la Middle Sea Race si abbattono i confini delle cosiddette acque sicure. “La fatica è una realtà inevitabile”, diceva Murakami, “ma la possibilità di farcela o meno è a esclusiva discrezione di ogni individuo”.
In queste regate ci si confronta con un livello di difficoltà superiore, che parte dalla preparazione della barca e arriva alla gestione delle risorse fisiche mentali e psicologiche dell’equipaggio. Tutto deve essere in un equilibrio, per così dire, “stupefacente”. Per tale motivo in questo tipo di regate non c’è spazio per l’improvvisazione.

Il team denominato, appunto, “STUPEFACENTE” è composto da un equipaggio interamente salernitano.  
Bruno Stanzione, Elio Rosapepe, Mauro Grandone, Andrea Marotta, Matteo Anastasio, Antonello Stanzione, Mario Marino, Alessandro Aurora, Giulio Guglielmotti, Valeria Costagliola, Angelo Crapanzano, Alessandro Arcaro, Marco Sessa e Andrea Tisi ripercorreranno, come nel 1968 data in cui fu istituita la regata, le 606 miglia della circumnavigazione della Sicilia. Da allora solo il verso di navigazione è stato invertito per dare maggiori possibilità di recupero a coloro che erano stati “vittime” delle insidiose correnti di quel tratto di mare.
Moltissimi i velisti italiani famosi che vi hanno preso parte, fra questi l’Ammiraglio Agostino Straulino, Cino Ricci e Raul Gardini, inseriti nell’Albo d’Oro nel Royal Malta Yacht Club, e ancora Francesco De Angelis, Vincenzo Onorato con Mascalzone Latino, Giovanni Soldini e tanti altri.

Mentre noi saremo al lavoro, nelle nostre macchine o dietro alle scrivanie sbrigando banali adempimenti, i nostri ragazzi scriveranno, a suon di virate, non solo la loro storia ma anche la storia di tanti appassionati che fanno parte di quel “popolo del mare” che non riesce a stare lontano da quell’elemento liquido. In navigazione si alterneranno stanchezza, gioia, fatica ed emozioni forti. Ci saranno momenti di sconforto, incazzature feroci e urla di gioia. Spesso il loro istinto di conservazione gli implorerà una pausa ma l’orgoglio, l’onore e la voglia di raggiungere il traguardo avranno sempre il sopravvento.

Buon vento ragazzi, che il “windspirit” sia con voi,

La regata comincerà il 21 ottobre 2023 alle ore 11:00.

Per seguirla in diretta dal computer basta cliccare sul link https://www.rolexmiddlesearace.com/race-tracker

oppure da smartphone scaricando l’app YB race e selezionando, ovviamente, la “Rolex Middle Sea Race 2023”.

Paolo (windspirit)