Si è concluso uno degli eventi più spettacolari degli ultimi anni. Le onde perfette dell’affilata barriera corallina dello spot di Cloudbreak (Fiji), hanno offerto condizioni notevoli per il wave riding. A vincere la competizione l’atleta di Guadalupe CAMILLE JUBAN, un rider che in questi contesti si distingue sempre e che nello spot di Cloudbreak ha osato più di tutti con un timing perfetto sulle “sinistre” ripidissime e velocissime del “Shish Kababs“.

La manifestazione ha visto anche qualche nota di colore Italiano: le tavole del vincitore sono shapate e prodotte dalla factory Grossetana AV boards di Aurelio Verdi e tra i partecipanti, Federico Morisio, atleta di Torino che da diversi anni gira il mondo per prendere parte agli eventi windsurfistici più prestigiosi del pianeta.

Eventi così valgono più di ogni promozione. Eventi così, come ha sottolineato anche Bernd Roediger, sono un inno alla bellezza. La bellezza delle condizioni, la bellezza della natura, la bellezza delle manovre, quella dei colori, insomma la bellezza di uno sport che non tramonterà mai. Senza nulla togliere alla tappa del PWA di Pozo, dove abbiamo visto un contesto più vicino a quello nel quale ci cimentiamo noi, le tappe dell’IWT come MARGARET RIVER, FIJI, MAUI e perchè no anche il PERU’ ed il CILE spostano il windsurf in una dimensione olistica, molto vicina alla perfezione. E quando c’è quello, non c’è alcun bisogno di inventarsi pinne che sorvolano l’acqua per provare nuove emozioni. Quelle “invenzioni” vanno bene sui laghi o negli spot stagionali da termico. Il windsurf, quello vero, quando si coniuga in quel modo, non ha bisogno di nulla. Ha bisogno solo di essere ammirato come lo sport più bello del mondo.

Risultati

PRO MEN
1: CAMILLE JUBAN
2: MORGAN NOIREAUX
3: ROBBY SWIFT
4: BERND ROEDIGER

PRO WOMEN
1: JANE SEMAN
TIE: ANGELA COCHRAN
TIE: JESSICA CRISP
4: KATE BARKER

MASTERS
1: KAI KATCHADOURIAN
2: BJORN DUNKERBECK
3: SIMEON GLASSON

@ IWT

La finale