Sta facendo molto discutere sul web la foto dell’atleta Nico Prien che, nell’annunciare il cambio di sponsor, ha “fotoshoppato” un’immagine nella quale viene ritratto a fare un falò con le costose tavole che, con il nuovo anno, non userà più.
Lasciando perdere gli ingenui, che non hanno nemmeno notato l’effetto fasullo del fuoco sulle tavole, ciò che mi fatto riflettere della immagine “fake”, è che la maggior parte di coloro che hanno puntato l’indice contro il suo autore, non solo non hanno colto il messaggio, che sebbene provocatorio, rende “sic et simpliciter” la notizia che lo scaltro “youtuber” aveva intenzione di comunicare con efficace clamore, ma soprattutto ne hanno ignorato il suo reale obiettivo. Altro che sacrilegio nei confronti dell’azienda con la quale Nico ha collaborato per ben 5 anni; l’atleta ha trasformato una notizia, per così dire, ordinaria, per quanto concerne le dinamiche commerciali tra atleti ed aziende, in un vero è proprio “specchietto per le allodole” finalizzato proprio a pubblicizzare il video di ringraziamento al brand che gli ignari superficiali internauti, pensavano fosse oggetto di vilipendio da parte sua. Insomma, il pro-rider tedesco, in termini di comunicazione sui social, non è secondo a nessuno.
Paolo (windspirit)