Primo Sguardo:

A parte la bellissima livrea, quello che salta all’occhio nella vela di quest’anno è l’assenza della possibilità di armarla con la “mezza stecca” centrale; prerogativa che aveva sempre contraddistinto il modello S1 rispetto alla versione PRO.
Per quanto mi riguarda non sentirò la mancanza di questa caratteristica in quanto non ho mai ravvisato la necessità di armare la vela con la stecca corta onde conferirle maggiore potenza.
Inizialmente l’assenza di questa possibilità l’avevo associata all’impressione che le vele avessero una tasca d’albero leggermente più ampia. Constatazione derivante dalla semplicità con cui ho estratto l’albero dopo aver armato la vela la prima volta. Pensavo avessero realizzato una vela un pelino più grassa, di conseguenza, offrire la possibilità di renderla ulteriormente più potente, sarebbe stato inutile. Invece analizzando il profilo con maggiore attenzione ho appurato che la vela ha il medesimo profilo della versione PRO e la tasca d’albero è rimasta la medesima.
Quello che è cambiato, sostanzialmente, è la minore rigidità strutturale. La costruzione, del modello 2021, restituisce maggiore duttilità tensionale, pertanto la vela risulta più costante nell’erogazione e meno nervosa.
I pannelli superiori sono stati costruiti nell’ormai noto eM3, materiale ad alta qualità e durabilità, che oltre a ridurre il peso generale della vela ne riduce le oscillazioni conferendo alla vela un maggiore controllo.
La finestra, identica a quella della “S1 pro 2021“, è stata riquadrata da una doppia cucitura da 25 mm e da un nastro monocolore più ampio per garantire la massima resistenza allo strappo e agli agli urti. Verso l’occhiello di bugna sono evidenti gli SPIDERFIBER, una rete di filamenti di fibra di vetro che distribuiscono i carichi, attraverso le cuciture, in tutto il corpo della vela. Utilizzando fibre più forti e più leggere è stato possibile ridurre ulteriormente il peso della vela, l’oscillazione e, allo stesso tempo, aumentarne la resistenza. I pannelli inferiori sono stati realizzati in eM4, materiale molto simile all’eM3 con cui sono stati realizzati pannelli superiori, ma realizzato per sostenere carichi più elevati, difatti non solo è costituito da fibre in X-Ply di maggiore spessore ma anche in quantità doppia.

In acqua:

Cominciamo col dire che la vela di quest’anno, rispetto al modello precedente, deve essere cazzata di caricabasso con decisione.
Per qualche bordo ho erroneamente tenuto il caricabasso un pelino più lento e la vela, oltre a spostare il baricentro in avanti, risultava molto pesante nelle braccia, perdendo totalmente le sue caratteristiche.
Mi è bastato cazzare la vela adeguatamente, per avere tra le mani un propulsore neutro, preciso e autoregolante. Sembra incredibile che con 2 cm. in più di caricabasso la vela sia subito diventata la S1 a cui ero affezionato: stabile, leggera e controllabile.
Quest’anno la costruzione, ha reso più flessibile la vela e molto più adattabile. In termini di reattività forse la vela ha perso qualcosina ma il confort ed il controllo ottenuti rendono la vela notevolmente più versatile. La vela in andatura continua ad adeguare il suo profilo in funzione delle raffiche che lo raggiungono. Anche la nostra azione, con la mano di bugna, è maggiormente incisiva nella vela di quest’anno, un po’ come accade con la versione PRO.
Rispetto al modello dello scorso anno la S1 2021 somiglia, come feeling, moltissimo alla versione top gamma.
La vela è più morbida e meno nervosa rispetto al modello precedente. In surfata, con il vento leggero, consente angoli di attacco strettissimi. Basta spingere il rail in parete e la tavola risale l’onda con qualsiasi angolo di ingresso, coadiuvata dalla vela che non interrompe mai la propulsione.
In bottom turn, agendo con la mano posteriore (di bugna), si ha la sensazione di avere sempre il controllo dell’erogazione della potenza. Anche le doti boliniere, già decantate l’anno scorso, sono confermate. La vela riesce a risalire il vento senza temere rivali; aspetto molto utile quando bisogna raggiungere rapidamente la line up.
Insomma, anche quest’anno userò le S1 normali senza rimpiangere, assolutamente, le versioni PRO.

Paolo De Angelis
windspirit staff – Special Thanks to NICOSURF

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